Ricercatori della Divisione di Nefrologia del Lenox Hill Hospital a New York hanno esaminato l'effetto sulla pressione sanguigna del trattamento con diuretici in 12 pazienti ipertesi anziani, la cui pressione era scarsamente controllata da precedenti terapie.

Al basale l'83% dei pazienti presentava una bassa attività plasmatici della renina ( PRA : < 1 ng/mL/h ).

Dopo assunzione della Furosemide, nel 67% dei pazienti, la riduzione della pressione sistolica ( 166 +/- 5 a 134 +/- 5 mmHg; p <0.01 ) e della pressione diastolica ( 82 +/- 4 a 71 +/- 4 mmHg; p=0.004 ) sono risultate associate ad un aumento dell'attività della renina plasmatica ( 2,1 +/- 1,2 a 5,1 +/- 1,8 ng/mL/h ; p=0.01 ) e dell'aldosterone plasmatico ( 4,8 +/- 1,0 a 9,4 +/-1,4 ng/dL; p=0.01), e ad una riduzione del peptide natriuretico atriale ( ANP : 101+/-28 a 58+/-11 pg/mL ; p=0.01) e del peso corporeo ( 77,5+/-3,6 a 76,4 +/- 3,3 kg; p=0.02 ).

Nel rimanente 33% dei pazienti, la pressione sanguigna si è anche ridotta in modo significativo, ma non sono stati osservati aumenti nell'attività plasmatica della renina e nessuna riduzione del peptide natriuretico atriale. ( Xagena_2003 )

Vlase HL et al, Am J Hypertens 2003; 16:187-193





XagenaFarmaci_2003