Effetti del Valsartan sulla compliance arteriosa nei pazienti con ipertensione essenziale


La riduzione della compliance arteriosa è considerata un precoce marker di danno della parete vascolare.
Lo scopo dello studio è stato quello di verificare se il trattamento con il Valsartan ( Tareg , Valpression ) un antagonista dell'angiotensina tipo I ( AT1) sia in grado di influenzare la compliance arteriosa nei pazienti con ipertensione essenziale.
Hanno partecipato allo studio 22 pazienti con ipertensione essenziale ( 6 uomini e 16 donne ) , d'età media 58,7+/-4,1 anni, senza danno d'organo bersaglio , manifesto.
Dopo un wash-out di 3 settimane i pazienti sono stati trattati con Valsartan ai dosaggi di 80mg e 160mg.
Dopo 3 mesi, la pressione sistolica si è ridotta da 172 +/- 17 a 142 +/- 13mmHg (P<0.0001) e la pressione diastolica da 95 +/- 9 a 82 +/- 8 mmHg (P<0.001).
La compliance delle grandi arterie è aumentata del 22% da 8 +/- 3,1 a 9 +/- 2,3 mL/mmHg x10 (P<0.01).
La compliance delle piccole arterie è invece cresciuta del 35% da 2,9 +/- 1,3 a 3,9 +/- 1,9 mL/mmHg x100 (P<0.01).
La resistenza vascolare sistemica si è ridotta del 15% (P<0.0001).
Il blocco del recettore AT1, ottenuto con il Valsartan, sembra non solo ridurre la pressione sanguigna, ma anche revertire il danno della parete vascolare, che predispone ad eventi cardiovascolari. ( Xagena 2002 )

Shargorodsky M et al, Am J Hypertens 2002; 15: 1087-1091